Il diabete mellito Tipo 2 rappresenta il disordine endocrino-metabolico più diffuso nel mondo: colpisce
il 5-10% della popolazione dei Paesi industrializzati e rappresenta circa il 90% di tutti i casi di
diabete mellito. Costituisce inoltre un problema di sanità pubblica enorme ed in continua crescita: le
attuali proiezioni dell’International DIabetes Federation stimano che il numero di diabetici nel mondo
salirà a 700 milioni nel 2045.
Il trattamento farmacologico del diabete tipo 2 deve tenere conto degli obiettivi terapeutici individualizzati
in base alle caratteristiche cliniche delle persone con diabete quali ad esempio spettanza di
vita, durata della malattia, presenza di comorbilità, presenza di complicanze cardiovascolari e/o microangiopatiche
e perdita della percezione di ipoglicemia. Idealmente, il trattamento farmacologico del
diabete tipo 2 dovrebbe avere una prolungata efficacia, un irrilevante effetto sul peso corporeo, un
basso impatto sul rischio di ipoglicemie e un favorevole profilo sui fattori di rischio cardiovascolare.
L' acquisizione, negli ultimi anni, di farmaci sempre più maneggevoli, flessibili, con minori effetti correlati
e, soprattutto, sempre più "mirati" a correggere una ben determinata alterazione fisiopatologica, ha
rappresentato un passo in avanti fondamentale nella cura del diabete Tipo 2. A disposizione esistono
farmaci in grado di stimolare la produzione endogena di insulina (sulfoniluree e glinidi), di più antico
impiego, e dall’elevato potere ipoglicemizzante.
Da alcuni anni sono in commercio le incretine (agonisti recettoriali del GLP-1 e inibitori della dipeptidilpeptidasi-
4, DPP4-I) che, oltre a potenziare la secrezione insulinica, sembrano poter preservare la
massa beta-cellulare ed esprimere una serie di effetti pleiotropici favorevoli sul compenso glico-metabolico
generale e sul rischio cardiovascolare. L'insulino-resistenza può essere affrontata con metformina
e pioglitazone. Quest’ultimo ha rivelato un’efficacia simile a quella delle altre terapie orali, sia in
monoterapia sia in combinazione con metformina o secretagoghi, associata ad un basso rischio di
ipoglicemia, al rallentamento della progressione dell’aterosclerosi e ad un buon profilo di sicurezza
renale. Gli inibitori del trasporto renale sodio-glucosio (SGLT-2) gliflozine (dapaglifozin, canagliflozin,
empagliflozin, ertuglifozin) sono una classe di recente sviluppo di farmaci che bloccano il riassorbimento
renale del glucosio, lasciando che circa il 40% del glucosio filtrato venga eliminato con le urine,
con conseguente miglioramento del peso corporeo e del profilo pressorio. Infine, la terapia insulinica
rimane una valida e indispensabile opzione nel trattamento del diabete Tipo 2. Scopo del congresso
è fare il punto sulle recenti acquisizioni in termini di terapia del diabete Tipo 2, senza comunque
dimenticare le ultime acquisizioni riguardanti la fisiopatologia del diabete e sempre ricordando che,
al di là degli avanzamenti della terapia farmacologia, cardini della terapia in questi pazienti rimangono
dieta, attività fisica, educazione sanitaria e l'indispensabile rapporto medico-paziente.
10° FOCUS TERAPIA CARDIO-NEFRO-METABOLICA DEL DIABETE DOVE RICERCA E TERRITORIO SI INCONTRANO
FAD
- Inizio iscrizioni: 30-11-2020
- Fine iscrizione: 12-12-2020
- Posti liberi: 22
- Accreditato il: 09-10-2020
- Crediti ECM: 17.0
- Ore formative: 17h
- Codice Evento: 302985
- N. Edizione: 1
Dettaglio
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Accreditato da
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Presentazione
Programma
Informazioni
Obiettivo formativo
1 - Applicazione nella pratica quotidiana dei principi e delle procedure dell'evidence based practice (EBM - EBN - EBP)
Mezzi tecnologici necessari
Tablet e Smartphone
la piattaforma è fruibile da tutte le apparecchiature tablet e smartphone con sistema operativo Android (non è garantito per software precedenti il 2016), salvo che queste abbiano accesso ad una connessione stabile tramite collegamento wireless o 4G.
Ipad
La piattaforma è operativa anche su sistemi Apple, salvo che potrebbe essere necessario un doppio “click” per procedere alla slide successiva. Il motivo risiede nel fatto che questo genere di apparecchi sono programmati per un mouse con tasto unico.
Caratteristiche hardware e di connessione
Il corso potrà non essere visibile attraverso connessioni protette come spesso accade presso le reti ospedaliere. La caduta della connessione non presuppone limiti a nuovi accessi. La piattaforma garantisce una assistenza on line attraverso la semplice proceduta di “richiesta assistenza” Caratteristiche PC:
Requisito minimo 2 GIGA di ram e nel caso si usi come browser Explorer è necessario sia la versione “10 o successiva.
Procedure di valutazione
Conseguimento Crediti
I crediti verranno rilasciati a sola conclusione del questionario ecm, il questionario potrà essere ripetuto per un totale di 5 volte, l’esito della riuscita sarà trasmesso immediatamente. .E possibile disconnettersi un numero illimitato di volte ed inserendo le proprie credenziali di accesso, riconnettersi ripartendo da dove si è interrotta la precedente sessione.
Responsabili
Responsabile scientifico
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KEProf.ssa Katherine EspositoUniversità degli Studi della Campania "Luigi Vanvitelli"
-
DGProf. Dario GiuglianoUniversità degli Studi della Campania "Luigi Vanvitelli"
Docente
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GBProf. Giuseppe BellastellaUniversità degli Studi della Campania "Luigi Vanvitelli"
-
lBDott.ssa Lutgarda BozzettoRicercatore in Endocrinologia, Nefrologia e Scienze dell'Alimentazione e del Benessere Dip. Med. Clinica Univ. Federico II Napoli
-
PBDott. Pietro BuonoSpecialista in Pediatria Generale e Neonatologia
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PCDott.ssa Paola CarusoAssistente in Formazione Specialistica in Endocrinologia e Malattie metaboliche UOC di Endocinologia e Malattie metaboliche SUN Na
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FCDott.ssa Filomena CastaldoAssistente in Formazione Specialistica in Endocrinologia e Malattie del Metabolismo, UOC Endocrinologia e M. Metaboliche AOU SUN
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NCProf. Nicola ColacurciUniversità degi Studi della Campania "Luigi Vanvitelli"
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ACProf.ssa Annamaria ColaoProfessore Ordinario di Endocrinologia Università di Napoli Federico II, Facoltà di Medicina e Chirurgia Napoli
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ADProf.ssa Annamaria De BellisUniversità degli Studi della Campania "Luigi Vanvitelli"
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LDProf. Luca De NicolaUniversità degli Studi della Campania "Luigi Vanvitelli"
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SDDott. STEFANO DE RIUSalerno
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VDDott. Vincenzo Di BlasiResp. Struttura II livello Diabetologica ASL Salerno
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LDProf. Ludovico DocimoUniversità degli Studi della Campania "Luigi Vanvitelli"
-
KEProf.ssa Katherine EspositoUniversità degli Studi della Campania "Luigi Vanvitelli"
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AFDott. Angelo FogliaNapoli
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LFProf.ssa Lucia FrittittaProfessore Ordinario di Scienze Tecnichee Dietetiche Applicate Dipartimento di Medicina Clinica e sperimentaleUniversità Catania
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MGProf. MAURIZIO GICCHINODirigente Medico, Unità di Programma di Diabetologia, AOU Università degli Studi della Campania "Luigi Vanvitelli"
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DGProf. Dario GiuglianoUniversità degli Studi della Campania "Luigi Vanvitelli"
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PGProf. Paolo GolinoProfessore Ordinario di Cardiologia SUN Napoli
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VGDott. VINCENZO GUARDASOLENapoli
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SIDott. SERGIO IORIODirigente Medico U.O.C. di Endocrinologia e Malattie del Metabolismo, AOU-SUN Napoli
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CIProf.ssa Concetta IraceCatanzaro
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MLDott.ssa Miriam LongoSpecializzanda in "Endocrinologia e malattie del metabolismo" Università degli studi della Campania "L.Vanvitelli"
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LLDott. Luigi LucibelliMedicina Interna e riabilitazione cardiologica AOU Federico II di Napoli
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AMProf. Antonio Maioli Castriota ScarderbechProf. Ord. Chirurgia Generale Dir. Dip. Univ. Scienze Mediche, Chirurgiche, Neurologiche, e dell'invecchiamento L. Vanvitelli
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MMProf.ssa Maria Ida MaiorinoUniversità degli Studi della Campania "Luigi Vanvitelli"
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SMStefano MasiSpecialista Diabetologo Abulatoriale UOSD Diabetologie e Malattie Metoboliche ASL Salerno
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MMProf. Marcellino MondaUniversità degli Studi della Campania "Luigi Vanvitelli"
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RNProf. Raffaele NapoliUniversità degli Studi della Campania "Luigi Vanvitelli"
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VNDott. Vincenzo NuzzoOspedale del Mare ASL Napoli 1
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UPProf. Uberto PagottoPROFESSORE ORDINARIO ENDOCRINOLOGIA - Univ. degli studi di Bologna DIRETTORE UOC DI ENDOCRINOLOGIA Policlinico S.Orsola Malpighi
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MPDott. Mario ParilloResponsabile unità Geriatria, Endocrinologia e malattie del Metabolismo Ospedale di Caserta
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DPProf.ssa Daniela PasqualiUniversità degli Studi della Campania "Luigi Campania"
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PPProf. PASQUALE PERRONE FILARDINapoli
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MPDott.ssa Michela PetrizzoDirigente Medico, Unità di programma di diabetologia, AOU Università degli studi della Campania "Luigi Vanvitelli"
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FSDott. Francesco ScavuzzoAzienda Ospedaliera A.Cardarelli di Napoli
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SSDott. Silvio SettembriniDirigente medico di Malattie Metaboliche e Diabetologia, ASL Napoli 1 Centro, Napoli
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TSDott.ssa Tommasina SorrentinoASL Napoli 3 Sud unità operativ Diabetologia
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MVProf. Mario VitaleUniversità degli Studi di Salerno